Pannello Finger-Jointed

Descrizione Prodotto


Il pannello FJ è realizzato con legno di prima qualità accuratamente scelto, mediante incollaggio di lamelle giuntate di testa con giunto a pettine, finger-jointed appunto.
Tale sistema conferisce al prodotto una peculiarità estetica abbinata ad un’elevata stabilità e robustezza che lo rendono particolarmente adatto per la produzione di piani per cucine, mobili, scale e tavoli.

Informazioni Tecniche

Dimensioni


– Spessori: mm 19 – 26 – 32 – 40 – 45
– Lunghezza: fino a mm 6000
– Larghezza: max mm 1220
– Doghe: mm 20/40

Caratteristiche Tecnologiche


– Pettine sul fianco
– Incollaggio: UNI EN 204 D3
– Umidità: 8% +/- 2%
– Contenuti formaldeide secondo normativa E1

Essenze disponibili

rovere europeo
Nome botanico:
Quercus petraea L.

Denominazioni locali: Roul, Galera, Gettina, Ischia

Denominazioni altri paesi europei: Rouvre, Chene pedunculé; inglese: Oak (genericamente); tedesco: Stieleiche, Traubeneiche; spagnolo: Roble.

Provenienza: in Italia nella Pianura Padana prevaleva anticamente la Farnia che occupa ora ridottissime superfici, mentre al Centro e al Sud prevalgono le altre due specie. Nell’Europa centrale ed orientale la Farnia forma estese ed ottime foreste.


L’alburno giallognolo biancastro è nettamente differenziato dal durame brumo, passante a tonalità più cupe col tempo. I raggi midollari sono molto evidenti, particolarmente sulle superfici radiali dove formano lucide specchiature. Grazie ai grossi vasi (pori) del legno primaverile gli anelli di incremento sono chiaramente identificabili. Il materiale fresco di taglio ha uno spiccato odore acido ed in esso compaiono facilmente delle macchie nerastre per il contatto col metallo degli attrezzi di lavorazione.

L’essiccazione è lenta e poco agevole perché difficilmente si riesce ad ottenere una distribuzione omogenea dell’umidità nel corpo delle tavole, soprattutto se queste sono di forte spessore. Da tale difficoltà qualora si faccia ricorso ai forni ad aria calda conseguono spesso fenomeni di collasso e deformazioni localizzate.

Tessitura: Grossolana
Fibratura: Abbastanza diritta e regolare
Peso specifico medio: 720 kg/m3
Ritiro: Elevato
Nervosità: Elevata
Durezza: Da media a elevata
Resistenza a compressione assiale: Valore medio 61 MPa
Resistenza a flessione: Valore medio 108 MPa
Modulo di elasticità: Valore Medio 12,500 MPa
Resistenza ad urto: Elevata
Flessibilità: Media
Durabilità: Buona per il durame

rovere americano bianco
Nome botanico:
Quercus alba

Denominazioni locali: White Oak

Denominazioni altri paesi europei: inglese – Oak (genericamente)  |  tedesco – Stieleiche  |  spagnolo – Roble

Provenienza: Diffuso in tutti gli Stati Uniti orientali. Il gruppo delle querce bianche comprende molte specie, di cui circa otto sono commercializzate.


Il white oak è simile per colore e aspetto alla quercia europea. L’alburno dell’American white oak è chiaro e il durame va dal marroncino al marrone scuro. Il white oak è a fibra piuttosto diritta con venature più o meno marcate (da medie a grosse) e raggi midollari più lunghi rispetto al red oak. Il white oak ha quindi un disegno più ricco.

Deve essere essiccato lentamente; tendenza alla deformazione, qualche collasso e fessurazione interna.

Tessitura: Grossolana
Fibratura: Abbastanza diritta e regolare
Peso specifico medio: 769 kg/m3
Ritiro: Da medio a elevato
Nervosità: Forte
Durezza: Da media a elevata
Resistenza a compressione assiale: Valore medio 52 MPa
Resistenza a flessione: Valore medio 106 MPa
Modulo di elasticità: Valore Medio 12,600 MPa
Resistenza ad urto: Buona
Flessibilità: Discreta
Durabilità: Buona

faggio bianco
Nome botanico:
Fagus sylvatica L.

Denominazioni locali: Fo, Fagher, Fajar, Vespul, Faz, Fagu

Denominazioni altri paesi europei: francese: Hetre; inglese: Beech; tedesco: Buche; spagnolo: Haya

Provenienza:
Il faggio è presente in formazioni boschive pure o miste su quasi tutta l’Europa, esclusa la fascia più settentrionale.


Nella generalità ed in condizioni normali il legno si presenta di colore roseo bruniccio su tutta la sezione trasversale, potendo quindi essere considerato come indifferenziato; Tessitura stretta e regolare, sulle superfici tangenziali mostra una venatura a raggio e un motivo maculato su quelle tranciate in quarti.

Piuttosto buono; essiccare con cura, tende a fessurarsi e distorcersi, si restringe velocemente.

Tessitura: Molto fine
Fibratura: Non sempre diritta
Peso specifico medio: 730 kg/m3
Ritiro: Elevato
Nervosità: Elevata
Durezza: Elevata
Resistenza a compressione assiale: Valore medio 61 MPa
Resistenza a flessione: Valore medio 118 MPa
Modulo di elasticità: Valore Medio 14,700 MPa
Resistenza ad urto: Elevata
Flessibilità: Media
Durabilità: Mediocre

faggio evaporato
Nome botanico:
Fagus sylvatica L.

Denominazioni locali: Fo, Fagher, Fajar, Vespul, Faz, Fagu

Denominazioni altri paesi europei: francese: Hetre; inglese: Beech; tedesco: Buche; spagnolo: Haya

Provenienza:
Il faggio è presente in formazioni boschive pure o miste su quasi tutta l’Europa, esclusa la fascia più settentrionale.


Nella generalità ed in condizioni normali il legno si presenta di colore roseo bruniccio su tutta la sezione trasversale, potendo quindi essere considerato come indifferenziato; Tessitura stretta e regolare, sulle superfici tangenziali mostra una venatura a raggio e un motivo maculato su quelle tranciate in quarti.

Piuttosto buono; essiccare con cura, tende a fessurarsi e distorcersi, si restringe velocemente.

Tessitura: Molto fine
Fibratura: Non sempre diritta
Peso specifico medio: 730 kg/m3
Ritiro: Elevato
Nervosità: Elevata
Durezza: Elevata
Resistenza a compressione assiale: Valore medio 61 MPa
Resistenza a flessione: Valore medio 118 MPa
Modulo di elasticità: Valore Medio 14,700 MPa
Resistenza ad urto: Elevata
Flessibilità: Media
Durabilità: Mediocre

acero europeo
Nome botanico:
Acer pseudoplatanus L.

Denominazioni locali: Acero Falsoplatano, Acero Fico, Loppone

Denominazioni altri paesi europei: inglese: Maple (genericamente)

Provenienza: Diffuso allo stato sporadico nelle formazioni forestali del Castanetum e del Fagetum.


Bianco pallido con lieve tendenza al rosa giallastro, talvolta sono presenti lievi striature nerastre. Il legno ha venature fini e compatte e generalmente una fibra diritta, ma può anche presentare fibra ondulata.

Avviene rapidamente e bene, si deve però rilevare il manifestarsi di facili alterazioni cromatiche per evitare le quali conviene accelerare l’essiccazione degli strati superficiali adottando una grossa listellatura tra le tavole e forte ventilazione.

Tessitura: Fine
Fibratura: Variabile, spesso ondulata
Peso specifico medio: 660 kg/m3
Ritiro: Da medio a elevato
Nervosità: Media
Durezza: Da media a elevata
Resistenza a compressione assiale: Valore medio 42 MPa
Resistenza a flessione: Valore medio 120 MPa
Modulo di elasticità: Valore Medio 9,420 MPa
Resistenza ad urto: Media
Flessibilità: Media
Durabilità: Scarsa

iroko
Nome botanico:
Chlorophora excelsa Benth. & Hook. f., C. regia A. Chev.

Denominazioni locali: Abang, Kambala, Odum, Intule, Rokko, Moreira

Denominazioni altri paesi europei: Francia, Germania, R.U.: lroko ma, erroneamente, anche Chène d’Afrique, African Teak

Provenienza:
Foreste equatoriali dei paesi circondanti il Golfo di Guinea: la seconda specie citata è presente nell’area orientale, dall’Etiopia al Mozambico


Lo spesso alburno giallognolo biancastro si differenzia nettamente dal durame il cui colore fondamentale è giallo carico con tonalità dorate tendenti talora al bruno Tessitura piuttosto dritta; le fibre intrecciate danno una venatura caratteristica sui tranciati in quarti; spesso presenti macchie bianche causate da depositi calcarei; buona resistenza agli acidi e al fuoco. L’iroko viene talvolta paragonato al teak.

Piuttosto buono, deformazioni e spaccature minime.

Tessitura: Da media a grossolana
Fibratura: Non sempre regolare
Peso specifico medio: 660 kg/m3
Ritiro: Basso
Nervosità: Media
Durezza: Media
Resistenza a compressione assiale: Valore medio 55 MPa
Resistenza a flessione: Valore medio 116 MPa
Modulo di elasticità: Valore Medio 10,000 MPa
Resistenza ad urto: Da modesta a media
Flessibilità: Da media a elevata
Durabilità: Buona

ciliegio
Nome botanico:
Prunus avium

Denominazioni locali: Ciresa, Ceraso, Amarena, Visciolo

Denominazioni altri paesi europei: inglese: Cherry tedesco: Kirsche, spagnolo: Ceresa, francese: cerise

Provenienza:
Diffuso allo stato spontaneo e sporadico nelle formazioni di Latifoglie dal Castanetum al Lauretum.


Il durame varia da rosso intenso a marrone rossiccio e si scurisce con l’esposizione alla luce. Per contrasto, l’alburno è bianco crema. Il legno ha una fibra fine, uniforme e diritta con venature lisce, e può contenere in natura delle striature marroni e piccoli accumuli di resina.

Deve essere essiccato lentamente; tendenza alla deformazione, qualche collasso e fessurazioni.

Tessitura: Fine
Fibratura: Dritta
Peso specifico medio: 620 kg/m3
Ritiro: Medio
Nervosità: Media
Durezza: Media
Resistenza a compressione assiale: Valore medio 53 MPa
Resistenza a flessione: Valore medio 106 MPa
Modulo di elasticità: Valore Medio 10,000 MPa
Resistenza ad urto: Media
Flessibilità: Media
Durabilità: Discreta

dibetou
Nome botanico:
Lovoa trichiliodes

Denominazioni locali: African walnut, Bibolo, Lovoa

Denominazioni altri paesi europei: African walnut, Bibolo, Lovoa

Provenienza:
Africa orientale e centrale.


L’alburno di modesta ampiezza e di color bianco-grigiognolo, è nettamente differenziato dal durame bruno-variegato e talvolta con riflessi dorati o rossastri. Le fibre intrecciate producono un bel motivo striato sulle superfici tranciate in quarti, esente da nodi.

Buono; si essicca piuttosto rapidamente senza troppe fessure o distorsioni; discretamente stabile.

Tessitura: Moderatamente fine
Fibratura: Per lo più intrecciata
Peso specifico medio: 510 kg/m3
Ritiro: Da basso a medio
Nervosità: Da media a bassa
Durezza: Piuttosto modesta
Resistenza a compressione assiale: Valore medio 47 MPa
Resistenza a flessione: Valore medio 96 MPa
Modulo di elasticità: Valore Medio 8,600 MPa
Resistenza ad urto: Da modesta a media
Flessibilità: Da elevata a media
Durabilità: Buona

sapelli
Nome botanico:
Entandrophragma cylindricumarix

Denominazioni locali: Njeli, Assié, Doetue, Mebrou, Gedu-nohor, Akuk, Abebay, Timbi, Kosi-kosi, Momboyo, Kalungi, Tshimaye, Muyovu, Mavungoti.

Denominazioni altri paesi europei: Sapelli, Sipo, Sapele

Provenienza:
foreste umide e con termini savane della fascia tropico equatoriale che dalla Sierra Leone arriva alla Repubblica Centro-africana ed al Bacino del Congo con un prolungamento orientale nell’Uganda.


Il sottile alburno di colore variabile dal biancastro al grigio roseo si presenta nettamente differenziato dal durame bruno rossastro o violaceo: a contatto con metalli si possono manifestare macchie scure; Tessitura stretta, fibre intrecciate, motivo a stisce su legno tranciato in quarti, il taglio tangenziale rivela pronunciati anelli di accrescimento. Appena tagliato ha un profumo simile al cedro.

Va essiccato con cura; la stagionatura è necessaria per evitare distorsioni.

Tessitura: Mediamente fine
Fibratura: Regolarmente intrecciata
Peso specifico medio: 690 kg/m3
Ritiro: Da modesto a medio
Nervosità: Bassa
Durezza: Media
Resistenza a compressione assiale: Valore medio 61 MPa
Resistenza a flessione: Valore medio 145 MPa
Modulo di elasticità: Valore Medio 11,500 MPa
Resistenza ad urto: Bassa
Flessibilità: Media
Durabilità: Buona

noce canaletto
Nome botanico:
Juglans Nigra

Denominazioni locali: Noce cataletto, black walnut, american walnut

Denominazioni altri paesi europei: francese: Noyer; inglese: Walnut; tedesco: Nussbaum; spagnolo: Nogal

Provenienza: Diffuso in tutti gli Stati Uniti orientali.


L’alburno del walnut è bianco crema, mentre il durame va dal marroncino al cioccolato scuro, talora con sfumature purpuree e striature più scure. Il walnut può essere fornito al naturale o evaporato in modo da scurirne l’alburno. La fibra è generalmente diritta, talora con forme sinuose o a effetto piuma che producono un disegno variegato e decorativo. Il durame, di colore scuro, tende a schiarirsi col tempo in seguito all’esposizione alla luce ultravioletta.

L’essiccatura lenta ne migliora le prestazioni, riducendo le possibilità di degradazione. Questo legno ha una buona stabilità.

Tessitura: Da media a grossolana
Fibratura: Da diritta a irregolare
Peso specifico medio: 640 kg/m3
Ritiro: Medio
Nervosità: Modesta
Durezza: Media
Resistenza a compressione assiale: Valore medio 52 MPa
Resistenza a flessione: Valore medio 102 MPa
Modulo di elasticità: Valore Medio 12,000 MPa
Resistenza ad urto: Media
Flessibilità: Scarsa
Durabilità: Buona

noce nazionale
Nome botanico:
Juglans regia L.

Denominazioni locali: Nus, Nogher, Cocolar, Nociara

Denominazioni altri paesi europei: francese: Noyer; inglese: Walnut; tedesco: Nussbaum; spagnolo: Nogal

Provenienza: il Noce non appartiene alla flora forestale ma è coltivato nell’Europa meridionale e nella parte Sud dell’Europa centrale per la produzione dei suoi frutti


Il largo alburno giallognolo biancastro si differenzia nettamente dal durame bruno cupo variegato, talora sfumante in tonalità grigie, a contorno non sempre regolare. Tessitura generalmente stretta; fibre naturalmente ondulate e senza nodi, a parte i piallacci di radica che hanno dei nodi a spillo.

Si essicca bene, ma lentamente; tende a fessurarsi e spaccarsi internamente.

Tessitura: Media
Fibratura: Irregolare
Peso specifico medio: 640 kg/m3
Ritiro: Medio
Nervosità: Media
Durezza: Media
Resistenza a compressione assiale: Valore medio 64 MPa
Resistenza a flessione: Valore medio 98 MPa
Modulo di elasticità: Valore Medio 10,800 MPa
Resistenza ad urto: Discreta
Flessibilità: Media
Durabilità: Discreta

wenge
Nome botanico:
Millettia laurentii

Denominazioni locali: Wengè; Palissandro del Congo

Denominazioni altri paesi europei: Wengè

Provenienza: Africa equatoriale, foreste della fascia equatoriale circondante il Golfo di Guinea sino al Congo.


L’alburno è biancastro mentre il durame è di color caffellatte con le strisce più scure di colore variabile dal rossastro all’olivaceo od al nerastro. Presenti secrezioni gommose e finissime particelle minerali nell’interno delle cellule. Allo stato fresco emana odore gradevole.

L’essiccazione è lenta ma se condotta con attenzione può fornire tavolame relativamente immune da pronunziate deformazioni.

Tessitura: Da media a grossolana
Fibratura: Generalmente diritta
Peso specifico medio: 840 kg/m3
Ritiro: Media
Nervosità: Elevata
Durezza: Da media a elevata
Resistenza a compressione assiale: Valore medio 85 MPa
Resistenza a flessione: Valore medio 180 MPa
Modulo di elasticità: Valore Medio 16,500 MPa
Resistenza ad urto: Elevata
Flessibilità: Media
Durabilità: Buona

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